Abbiamo davanti 4 settimane: arriveremo a Natale di corsa pensando…
“cavolo…sempre di corsa: non ho mai avuto tempo di fermarmi un attimo,
per stare col Signore, per riflettere e pregare?”
Anche quest’anno sarà così?
Lettura dal Vangelo di Luca:21,15-28.34-36
Lasciamoci ACCOMPAGNARE, GUIDARE E SOSTENERE dalla Parola.In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo”.
dove vorremmo nascesse Gesù per noi? cosa significa oggi per me attendere Gesù che viene ad abitare con noi? o meglio…dentro noi?