XIa Domenica T.O. – C

(Tempo di lettura previsto: 5 minuti)

080616

Bel libro che merita..

 
In Ascolto del Vangelo secondo San Luca 7, 36 – 8,3

Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».

Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».

(In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.)
Simone fondamentalmente è perfetto: passa la vita a contemplare i suoi meriti religiosi, la sua devozione, al centro del suo mondo, ma da sopra uno scalino guarda in basso.
La prostituta.. è un’artigiana dell’amore. In tutti i sensi e doppisensi, ok, ma..
Questo brano risulta affascinante, ma sempre un minimo indigesto perché mette al centro il rapporto tra l’amore ed il perdono.
Chi viene prima e perché? Non sono dettagli, ma immagini precise di Dio.
Ami molto e quindi per merito vieni perdonata?
Perdoni e quindi sei in grado di amare? O di essere amata?
Chi è causa di cosa?
Quel “perché” è da sempre ambiguo (perdonati .. perchè ha molto amato..)
per qualcuno può essere tradotto anche come “e quindi”:
Al di là di tutto questo credo sia una questione di sguardi.
Imparare a guardarci gli uni con gli altri, dalla prospettiva di Dio, di fronte al quale siamo per certi versi tutti in debito, insolventi.
Quel che conta e che più ci risulta indigesto, ma alla lunga liberante è quell’amore gratuito che perdona prima di tutto.
Ha più voglia Lui di perdonarci che noi di essere perdonati.
L’amore è sempre gratis. Lascia libere le persone e le libera.
Altrimenti è merito, conquista e possesso.. invece di farsi cibo, dono di sé, si fa consumazione, cannibalismo, distruzione infantile del giocattolo.
I tristi e continui casi di cronaca lo dimostrano.
Dall’eucaristia verso il Padre.. al Conte Ugolino che divora i suoi figli.. come Saturno nel tremendo quadro di Goya chiediamo il dono delle lacrime di consapevolezza su di noi..

3 pensieri su “XIa Domenica T.O. – C

  1. diletta

    Simone ho da dirti qualcosa …
    La dolcezza di queste parole
    Sciolgono il mio cuore .
    Gesù aveva fatto esattamente ciò che gli era stato richiesto .
    Entrò e si mise a tavola . Il fariseo con la sua legge pensava di averlo in suo ..potere ..invece le cose
    Con Gesù prendono ..altre pieghe .
    E poi mi e’ piaciuto perché anche Gesù
    Aveva delle aspettative …deluse
    Ma
    …simone ho da dirti una ..cosa .
    Ecco …meraviglioso …non si …
    Adira..
    Dolcissimo Gesù.

  2. Penso che abbiamo bisogno tutti di essere amati,ancora prima
    di venire alla luce,nel grembo della madre.
    E’ un bisogno insito nell’animo umano,(direi perfino negli animali…)
    Ci è necessario l’amore della madre,del padre,dei familiari,
    degli amici…Si può soffrire molto per mancanza di amore….
    dare la vita per amore,…
    l’amore deve essere manifestato,detto,dimostrato…e
    ricambiato.Secondo me deve essere frutto di sentimento e
    di volontà.
    L’amore di Dio è divenuto “palpabile” con la venuta di Gesù,
    perché a volte è così difficile capirlo e ricambiarlo?

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