Ia Domenica di Quaresima – B

(Tempo di lettura previsto: 4 minuti)

 

“Sono passato per il deserto su di un cavallo senza nome
Era bello starsene lontano dalla pioggia
Nel deserto riesci a ricordarti come ti chiami
Perché non c’è nessuno che ti faccia star male..”

(“A horse with no name” – America, America 1971)

 

17022015

 

In ascolto del vangelo secondo San Marco 1, 12-15

E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

 

Ha solo preso la rincorsa: 40 giorni nel deserto, tentato, servito.. insomma: ha preso la rincorsa, si è preparato, era in ritiro.. per trovare concentrazione, motivazioni, fare chiarezza, caricarsi a molla e partire.
Da li va in Galilea (uno dei posti peggiori al tempo) e ha iniziato da li a proclamare il vangelo di Dio. La buona notizia di Dio.
Ne di volersi bene, ne di andare d’accordo, ne di fare servizio, ne gli assistenti sociali o i babysitter pseudo cattolici.
La buona notizia di Dio.  Il tempo è compiuto. Quasi a dire. Basta scuse. Basta dirsi balle. Basta!
Quella buona notizia continua a diffondersi da allora, per chi la accoglie. Ma chi? siamo troppo impegnati a preparare la quaresima, forse, per accoglierla..
Il tempo è compiuto significa: perchè non decidi adesso di diventare grande, adulto e responsabile? Perchè ti nascondi sempre e ancora dietro ad un dito?
perchè accusi tutti, proietti sugli altri i tuoi alibi, le scuse e le giustificazioni?
Basta, hai rotto! Il tempo è compiuto è adesso. Ora, qui, oggi. Non domani. Oggi. Cosa puoi fare adesso?
Il regno di Dio, il mondo come Lui lo ha sognato è vicino=reperibile=disponibile..
Basta atei devoti..
Basta.. praticanti non credenti..
Convertitevi: cambiate strada, cambiate equipaggiamento, cambiate navigatore.. credete di essere una buona notizia?
No.. lo so.. ma tanto in parrocchia o a messa ci si può andare lo stesso.. e tra un’ora è tutto come prima.. ma non ditelo a nessuno..
Se fai quel che hai sempre fatto.. otterrai quel che hai sempre ottenuto.
Amen.
Buona quaresima.. un’altra??? L’ennesima..
Io cosa mi impegnerò a fare in quaresima? NULLA!!!.. se non ho voglia di celebrare la Pasqua nelle 6 domeniche di pasqua.. (più numerose di quelle di quaresima), tanto vale che mi smazzi a far quaresima.
Fate quaresima.. quanto vorrete far Pasqua!
Interessa?

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Donati un po’ di tempo PER TE STESSO, per fare silenzio, per staccare, per lasciarti raggiungere Una buona volta, senza scuse.. per la bellezza, per “gli ultimi”, per DIO.. un abbraccio e.. prega per me!
Grazie, don mt

barca1x

3 pensieri su “Ia Domenica di Quaresima – B

  1. Maria Grazia Piva

    “…si è preparato,era in ritiro,per trovare concentrazione,motivazioni,fare chiarezza…”Queste parole ci rendono Gesù più vicino,molto umano,con bisogni come i nostri,con tentazioni che supera da Uomo.Lo Spirito spinge,indica,ma è Gesù che agisce.Questo vale anche per noi,se siamo capaci di ascoltare e capire.Ma quante volte possiamo dire di non aver dato ascolto alle tentazioni?Siamo in lotta continua con noi stessi e a volte ci prende lo scoraggiamento. Ma..

    abbiamo anche bisogno di perdonarci,di accoglierci come siamo,per avere la speranza che Lui ci venga incontro,nonostante le nostre miserie e le nostre ri-cadute.
    …Simpatica la vignetta che attenua i toni piuttosto pessimistici del suo commento
    Lei pensa che anche Gesù sapesse sorridere o farsi una bella risata con gli amici in qualche occasione?Io sì,altrimenti come poteva essere un vero uomo?Nel Vangelo non ne parlano mai,ma un Gesù sempre troppo serio,impegnato nella sua importante missione,ma capace di empatia,emozioni e sentimenti come i nostri,…era per forza anche capace di allegria.

  2. Roberta

    La parola deserto mi fa pensare alla relazione arida che sento ultimamente con mio fratello. Per lui sono una “bigotta” e dato che lui ha avuto esperienze di chiesa sbagliate con i sacerdoti, parla male e con stupida ironia della chiesa e di me che la frequento. Sento tanto deserto in questo rapporto, nel quale forse non c’è mai stata vita. Accetto, non mi resta che la preghiera.
    Quaresima, tempo di chiamare per nome le tentazioni, riconoscerle con la consapevolezza che Dio non ci abbandona, come ha fatto con Gesù nel deserto: “gli angeli lo servivano”: Dio c’è anche nei miei deserti. Andando a fine gennaio ad un ritiro con le catechiste, sono partita con un peso… e sono anche tornata con quel peso, ma quel ritiro mi è servito per capire il passo che potevo fare per sbloccare la situazione. Mi è servito il silenzio, la solitudine, la preghiera e infine l’abbraccio del Padre nella confessione, alcuni giorni dopo essere tornata. E’ necessario allontanarsi, andare nel deserto, per ritornare “in Galilea” sospinti dalla vita. Alle mie tentazioni, al male desidero contrapporre la lettura della Parola, che risana, che mi aiuta a conoscermi ad accettare ciò che sono, ad affidarmi a questo Dio che mi dice: “Il regno di Dio è vicino”.
    Grazie
    Roberta

  3. Bruna

    In questo tempo di quaresima mi piacerebbe impegnarmi a fare un esame di coscienza e provare(non senza difficoltà) a rinnovare i miei rapporti con il prossimo e fondarli sull’ accoglienza e sull’amore.E’ un momento prezioso per valutare la mia storia e trasmettere il vangelo con la mia vita.Grazie Bruna.

    E’ spendendo sé stessi
    Che si diventa ricchi.
    Anonimo.

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