“Nessuno può tornare indietro e incominciare un nuovo inizio, ma chiunque può partire oggi e creare un nuovo finale.” (Karl Barth)
Tempo lettura previsto: 3 minuti
In ascolto del Santo Vangelo secondo Luca 19, 1-10.
Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Cosa ti fa sentire “piccolo di statura”? Dio come vedi non guarda alla statura. (Pensa alla chiamata del Re Davide…1Sam 16,7 ss.)
Cosa “affolla” il tuo cuore e ti fa tenere l’amore paziente e misericordioso di Dio Padre distante? Lasciati lavare i piedi, ne hai bisogno, ebete.
Qual è il tuo sicomoro? (quale opportunità, esperienza, attività, persona, incontro…ti permette di andare oltre e lasciarti raggiungere dal Suo sguardo?)