Oggi sarai con me in Paradiso? Per me, Matteo, il Vangelo, il messaggio di Gesù.. é tutto qui.
La prima frase che ho sottolineato a matita in una Bibbia.. dopo aver iniziato a pregare un po’, quando avevo 20 anni.
Mi ha fatto fare l’esperienza che davvero la Parola di Dio, se accolta con un po’di fede, é viva: che Gesù in essa ci sussurra qualcosa e riesce a stupirci.. interpellando le nostre vite, facendola sentire proprio detta per noi in quel momento..
È un po’ quel dire OGGI.. sarai con me..
È uno dei tanti “oggi” del Vangelo di Luca. Ci sta dicendo che la fede é adesso. Che non serve aspettare, rinviare, credere che un giorno si.. che avremo più tempo, più voglia, più disponibilità, più voglia di convertirci.. oggi, significa.. lascia stare gli alibi e le scuse. La fede é una scintilla che inizia quando vuoi tu, lasciandoti raggiungere.. ora, adesso.. basta volerlo.
È uno dei tanti “oggi” del Vangelo di Luca. Ci sta dicendo che la fede é adesso. Che non serve aspettare, rinviare, credere che un giorno si.. che avremo più tempo, più voglia, più disponibilità, più voglia di convertirci.. oggi, significa.. lascia stare gli alibi e le scuse. La fede é una scintilla che inizia quando vuoi tu, lasciandoti raggiungere.. ora, adesso.. basta volerlo.
Questa settimana sarà “Santa” per noi, solo se lo desideriamo, tutta una serie di “oggi” di appelli alla preghiera, alla confessione, all’ascolto, alla contemplazione..
La prima frase del Vangelo su cui ho pianto..
Perchè non so voi ma io mi son sempre rivisto in quel buon ladrone.. non gli serve nemmeno far finta di niente perchè se si trova sulla croce ci sarà ben un motivo: eppure ha intuito che quel Gesù era speciale, ha la faccia tosta di chiedere solo un ricordo, quasi.. un appunto sulla scrivania.. ricordati di me.. non cerco di più, non merito ne mi aspetto niente..
E’ quel “CON ME”: Gesù vuol solo questo. Essere in relazione con noi, la croce, la morte, la risurrezione saranno solo per permettergli di essere oggi.. in relazione con noi: sarà una settimana in cui offrire al Signore un cuore disponibile e libero, per celebrare nel modo meno meccanico e senza inerzia tutti i momenti che vivremo assieme.. per accogliere la relazione che Lui ci vuole offrire, non una serie di riti vuoti se pur belli.
E’ la frase che ho voluto sul mio santino ricordo quando sono diventato sacerdote.. per non dimenticare mai tutto questo.
IN PARADISO
Il ladrone dalla gran faccia tosta riceve tutto e subito.. esattamente ciò che ciascuno di noi vorrebbe.. sempre.. tutto.. subito.
Gesù sembra dirgli.. ”guarda che ho capito tutto e non me ne frega niente di chi sei, di che hai fatto, se hai capito qualcosa o ti sei pentito di niente.. tu sarai con me in paradiso”.
Il paradiso, cioè la relazione piena, la vita felice qui ora adesso. Non il cielo, le nuvolette e gli angioletti della pubblicità.
Se no non ha senso la vita cristiana. Non voglio vivere per anni in apnea una vita spenta perchè tanto dopo morto starò con Dio.
La Pasqua ci permetterà di fare nostro quell’oggi e di scoprire qui, nella nostra vita di tutti i giorni il paradiso.. una relazione “con me” dice Cristo, in cui sentirlo compagno di viaggio e per questo nostro Salvatore.
Questa settimana sarà Santa: iniziamo con fede questo cammino con umiltà e cuore sincero. La preghiera, il celebrare assieme, l’accostarsi al Sacramento della riconciliazione siano i nostri 3 desideri da offrire a Gesù perchè sentendolo con noi, ci faccia vivere in relazione con Lui.
…. che meraviglia!!!!!!….. se coltiviamo la relazione “con Lui”…. abbiamo il paradiso “oggi” …… e gratuitamente… così non si vive in apnea, ma si respira a pieni polmoni!! Grazie!!