XXIa T.O. – Anno C

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Lettura dal Vangelo secondo Luca 13,22-30
Passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

Quelli che si salvano.. i Maya, gli Ufo, la fine del mondo, l’al di là, medium, vite parallele, scaramanzia, le puntate di “Mistero”.. salvezza, il nostro salvatore.. che poi è un nome diventato famigliare per le persone, per città e perfino per uno stato, in America Centrale..
il salvatore.. Gesù, significa tra l’altro.. colui che salva.
Ma da che? Da cosa? Da chi? Da quale parte del nostro carattere o personalità? Da quale passato, da che ferite, da che immagini di morte in noi? Da quale aspetto disumanizzante in noi? Da che cordone ombelicale, da quale vizio, peccato, connivenza? Sono pochi, tanti, sono bravi o cattivi, devoti o lascivi..
144.000 come dicono e credono i testimoni di Geova?
Dio è buono e salva tutti? Dio farà il contabile?
Tanto poi.. “tana libera tutti”? E quelli che non vogliono essere salvati? E quelli atei? E quelli che hanno scelto di sbattezzarsi? E un boscimano che nel cuore dell’Australia non abbia nemmeno mai sentito parlare di Dio o di Gesù, che fine fa?
Pochi o tanti non importa.. abbiamo più o meno tutti la sensazione di dover essere salvati..
ma come sarebbe utile e bello cercare di ascoltarsi e venire a patti con quella voce, vocina, vocine.. con cui litighiamo e patiamo tutti i giorni dentro di noi.. trasformare l’ascolto in preghiera di affidamento.
Prima di dire tanto ancora che Gesù è il nostro Salvatore.. avere bene in mente da cose e come ci ha salvati.
Esserne curiosi, voraci, desiderare di capirlo. Sarebbe importante.
Per dare vigore e spessore e realtà non certo alle parole dette, ma alle esperienze da vivere o vissute.
La salvezza come un domani diverso, altro, oltre.. eppure già percepito e intuibile qui. Perseguibile e godibile.. qui.. liberante!
Verranno.. da qua, da là.. siederanno a mensa.. nel regno.
Bello pensare che.. con Dio.. alla fine.. c’è sempre un banchetto di mezzo..

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2 pensieri su “XXIa T.O. – Anno C

  1. Gaetano

    Chi sei?
    Verrebbe da dire subito: “bella domanda!”
    Io credo che il Signore ci ha creati come persone. Solo se risponderò con il mio nome la porta si aprirà. Egli riconoscerà solo ciò che ha creato e tutte le nostre scuse non serviranno.
    Se avro’ fatto con coraggio delle scelte addirittura non dovro’ aspettarmi alcun riconoscimento, rischio alla grande perche’ ,in cielo, tutte le medaglie decorative non mi serviranno. Infatti Dio, che ci ha creati nudi, ci accoglierà nudi e ci lascerà fuori se testardamente continueremo a voler entrare vestiti dei nostri meriti.
    La società ci passa un’immagine distorta della realtà: “Tutto e subito”; “In un attimo”. Invece tutti noi abbiamo paura di perderci, di finire nel nulla.

  2. Alberto

    Sforzatevi di entrare per la pota stretta, è un po’ simile a “E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio”…….Gesù in due momenti diversi ci avverte della “strettoia” per accedere al banchetto del Padre. in base a questo penso che a volte il boscimano che non sa nemmeno l’esistenza di Dio abbia più diritto di entrare di un Cristiano perchè porta rispetto per il creato a modo suo rispetto a noi che ci stiamo distruggendo l’un l’altro con guerre, cementificazione selvaggia, colpi di follia domestica o scolastica come in america.

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