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Sarubbi: youtu.be
In Ascolto del Vangelo secondo San Matteo 27, 20-26
(…)
Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù.
Allora il governatore domandò loro: «Di questi due, chi volete che io rimetta in libertà per voi?».
Quelli risposero: «Barabba!». Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?».
Tutti risposero: «Sia crocifisso!». Ed egli disse: «Ma che male ha fatto?».
Essi allora gridavano più forte: «Sia crocifisso!».
(…)
Allora rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Barabba (latino: Barabbas, greco: ?a?aßß??, aramaico: bar aba ??-???, Bar-abbâ, letteralmente “figlio del padre”)
Viene liberato il figlio del padre. Cioè l’uomo. Ciascuno di noi.
…
Viene liberato il figlio del padre. Cioè l’uomo. Ciascuno di noi.
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Grazie,le testimonianze di Sarubbi e Caviezel sono illuminanti !
Vi ho trovato tante risposte alle mie continue…domande e perplessità.
Farò leggere e ascoltare a quanti potrò quello che mi ha commosso fino alle lacrime.
Abbiamo bisogno tutti di..eternità.
A DIO !
Grazie don Matteo!
La sua goccia non mi lascia mai indifferente; a volte mi fa sorridere, a volte mi pesa, alcune volte mi provoca domande, altre mi dà risposte… Non ho mai scritto un commento, “rubavo” i suoi e tenevo per me i miei pensieri. Ma questa volta non posso non ringraziare, stavolta mi si è allargato il cuore, e si è riempito di gioia e di sofferenza insieme. La teoria la so, che cioè Gesù ci ha amati peccatori, ma vederlo scritto così mi ha fatto l’effetto di un pugno nello stomaco: diretto, efficace, indimenticabile. Perciò, davvero, grazie!