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La Parola non ci risponde ma ci descrive..
6Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un’azione buona verso di me. 7I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me. 8Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura. 9In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto».
29Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzeranno, io no!». 30Gesù gli disse: «In verità io ti dico: proprio tu, oggi, questa notte, prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai». 31Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.
36E diceva: «Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu». 37Poi venne, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare una sola ora?
50Allora tutti lo abbandonarono e fuggirono.
8La folla, che si era radunata, cominciò a chiedere ciò che egli era solito concedere. 9Pilato rispose loro: «Volete che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?». 10Sapeva infatti che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. 11Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché, piuttosto, egli rimettesse in libertà per loro Barabba. 12Pilato disse loro di nuovo: «Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». 13Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». 14Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Ma essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». 15Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
31Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi, fra loro si facevano beffe di lui e dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! 32Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo!». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
Di fronte a certe verità troppo grandi per essere comprese… chino la testa e mi affido. Il racconto della Passione di Gesù mi sconvolge, ogni volta che ci penso… Abbandonato da tutti… ma soprattutto dal Padre. Allo strazio della carne si è aggiunto quello dello spirito! Eppure Egli si consegna tutto alla volontà di Colui che sembra averlo lasciato solo nel momento più tragico della sua vita. Ma penso anche a sua Madre, alla sua disperazione, alla sua impotenza. Ma c’è stata la Risurrezione!!! La vittoria sulla morte,… per tutti noi! Ecco la buona novella. E come è possibile non lasciarci sopraffare dalla commozione?
Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla……..quanti “pilato” sono sempre presenti nella storia ….e quanto la folla/il gruppo riparano dalle proprie responsabilità…….Allora tutti lo abbandonarono e fuggirono….. un briciolo di dignità e passione e di umiltà farebbero la differenza ….. grazie
Grazie. Don Matteo. B.strada.