Siamo alle battute iniziali del vangelo di Marco, capitolo 1…Gesù ha chiamato solo questi tre o quattro discepoli: nessuno lo conosce, nemmeno questi ex pescatori, sta muovendo i primi passi come messia… ha commentato la scrittura in sinagoga lasciando tutti a bocca aperta e ora, come niente fosse, si mette ad incontrare la gente.
Questa è quella che i biblisti amano definire “la giornata tipo” di Gesù, il suo modo di essere, fare, vivere…
incontrare persone, stare con loro, guarirle, accudirle, consolarle…annunciare un volto nuovo di Dio, non rigido e spaventoso ma misericordioso… e poi la preghiera, l’intimità col Padre, la notte, il silenzio, la meditazione..il tempo del recupero e del discernimento…quasi a dire… Ma cosa devo fare adesso? io farei così… mi son fatto battezzare, ho iniziato ad incontrare la gente, ho chiamato con me qualche amico, sono stato in sinagoga e ora… che devo fare? non sono mica nato “imparato”… mi piace pensare un Gesù che ha iniziato a spanne, mica aveva il manuale o il corso fatto… e aveva quindi bisogno di confrontarsi col Padre…. cercare luce, conferme, sicurezza. Si inventava giorno per giorno dando forma a quel che sentiva…
Lopercepisco molto vicino, in questo…tutti noi procediamo spesso così, si impara facendo, ci si dice, no? con la sana umiltà di un riscontro…
anche la vita cristiana non è già scritta o definita..ma si vive giorno per giorno, fiutandone le piste da seguire naso all’aria in cerca dello Spirito Santo: la vita cristiana non è allora solo pregare adorare lodare e ringraziare Gesù ma accettare quel suo “fate questo in memoria di me”…aveva lavato i piedi, cioè dato la precedenza all’altro, messosi a servizio..
la vita cristiana è, come chiesa, scegliere di proseguire la missione iniziata da Gesù, salvare l’uomo. La chiesa è il modo in cui poter continuare la sua missione, essere le sue braccia, i suoi occhi, il suo cuore…
Lasciandoci salvare da Lui, giorno per giorno, continuare a vivere come Lui, sostenendo e bonificando la vita di chi è al nostro fianco…. come avrebbe fatto Lui..vivere sbilanciati fuori di noi… ecco la sua missione per noi.
C si salva, salvando; si impara a volersi bene, volendone agli altri…